Brescia

TORRE DELLA PALLATA

La Torre della Pallata a Brescia

Dove si trova

Entrando in città da Piazza Garibaldi e percorrendo Corso Garibaldi, ci si trova di fronte la torre della Pallata, collocata all’incrocio tra Corso Mameli, Corso Garibaldi e via della Pace.

Qui trovate il link per raggiungerlo con Mappe Apple o con Google Maps

La Torre della Pallata vista da Corso Mameli

La Torre della Pallata vista da Corso Mameli

Icona della città

La Torre della Pallata, un’icona della città e uno dei principali monumenti del periodo medievale, fu costruita  nel 1248, utilizzando i resti di edifici romani lungo le preesistenti mura medievali. La sua funzione era la difesa della porta di San Giovanni. 

Con i suoi imponenti 31 metri di altezza e una pianta quadrata di 10,6 metri, la torre ha svolto diverse funzioni nel corso dei secoli, tra cui deposito del tesoro comunale, magazzino annonario e prigione. 

La sua posizione strategica e la sua storia ricca di avvenimenti la rendono uno dei monumenti più affascinanti della città, testimone di epoche passate e delle trasformazioni urbanistiche avvenute nel corso dei secoli.

La Torre della Pallata da sotto

La Torre della Pallata da sotto

La torre

La torre della Pallata, nota anche come la Pallata, è un’imponente struttura medievale in mattoni alta circa 32 metri, situata nel centro storico di Brescia. Eretta nel 1254 nel quartiere bresciano di San Giovanni, presenta un basamento quadrato in pietra di Botticino e proteggeva la Porta di San Giovanni, un punto chiave della prima cinta muraria medievale di Brescia. È l’unica torre sopravvissuta di questa cinta muraria.

Durante il medioevo, la torre Pallata fu utilizzata anche come deposito per la cassa del Comune, testimoniato dal saccheggio del Tesoro del Monte di Pietà conservato al suo interno dopo l’assedio del 1311 di Enrico VII di Lussemburgo.

Nel XV secolo, furono aggiunti elementi ornamentali come un orologio nel 1461, merli in cotto e una torricella tra il 1476 e il 1481. Sul lato di corso Mameli è presente un bassorilievo raffigurante San Giovanni con il simbolo dell’aquila, mentre sul lato di via Pace si trova una scultura di San Apollonio vescovo. Sotto la cella campanaria si trova anche una piccola cappella.

Nella piazzetta adiacente, i banditori richiamavano i cittadini con le trombe per ascoltare le grida.

Origine del nome

Sull’’origine del nome esistono varie teorie. Probabilmente il nome Pallata deriva dal riferimento alla “palizzata” eretta come difesa oppure come fortificazione delle fondamenta in zone acquitrinose (in questo caso per contenere l’alveo del canale chiamato Dragone, che qui lambiva le antiche mura cittadine).   

Secondo un’altra teoria invece, nome “Pallata” potrebbe derivare dalla deformazione del nome Pallade, che si riferisce alla dea Atena, forse in relazione all’utilizzo di materiale di epoca romana per la sua costruzione.

La fontana della Torre della Pallata

le acque della Torre della Pallata

La fontana

La fontana su via Pace, realizzata nel 1596 da Antonio Carra su disegno di Pietro Maria Bagnatore, rappresenta Brescia sotto le sembianze di Pallade, dea della saggezza e della guerra nella mitologia greca. Pallade sovrasta e corona l’insieme, simboleggiando la ricchezza idrica del territorio bresciano.

Le due figure sdraiate possono essere interpretate come i fiumi Garza e Mella oppure come i laghi di Garda e Iseo, a seconda delle interpretazioni degli studiosi.

Orologio della Torre della Pallata

L'orologio della Torre della Pallata

Curiosità

Dalla Pallata partiva la corsa delle prostitute che si concludeva al ponte Mella nel quartiere S. Giacomo; una manifestazione abolita nel Quattrocento.

Un motto bresciano dice “El g’ha biìt l’aiva de la Palada” (ha bevuto l’acqua della Pallata) per indicare un bresciano autentico. La Pallata è infatti uno fra i monumenti più rappresentativi della città.

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