Tutto l’anno
35 km
150 m
Strada e MTB
2h 30m
La Brescia Salò parte da Piazzale Arnaldo, una delle più belle piazze di Brescia, rinomata per i suoi locali e i suoi aperitivi. Unisce idealmente la città con il lago, sfruttando magnifiche strade di campagna che costeggiano i navigli e il Chiese.
ITINERARIO
Partiti da Piazzale Arnaldo imbocchiamo la ciclabile che prima costeggia Viale Venezia e successivamente Viale Bornata. Giunti a Sant’Eufemia ci troviamo sulla sinistra il bellissimo Monastero di Sant’Eufemia e il Museo Mille Miglia, proseguiamo nell’abitato vecchio, qui prestare attenzione perché la sede stradale è condivisa con le auto, e risulta stretta. Proseguiamo in direzione Rezzato tramite strade interne e secondarie, e quando giungiamo a Mazzano dopo una svolta a destra incrociamo il Naviglio Bresciano. Da qui la ciclabile diventa bella e sicura, costeggiamo le acque del Naviglio Bresciano, lungo una vecchia strada oggi adibita unicamente a pista ciclabile. Il paesaggio è davvero bello e ci permetterà di risalire l’intero Naviglio fino a Gavardo. Qui dobbiamo abbandonare la pista che costeggia le acque per attraversare l’abitato di Gavardo e trovare poco più avanti il Chiese (che dona le acque al Naviglio Bresciano). Teniamo la sponda sinistra del Chiese in strade chiuse al traffico fino a Villanuova sul Clisi. Qui la ciclabile costeggia prima a sinistra poi a destra la normale strada per il lago, fino alla località Tormini. Da qui inizia una ripida discesa che in pochi minuti ci condurrà fino alla riva del lago nel centro di Salò.
Il ritorno andrà fatto sulla stessa via, non esistono collegamenti ferroviari per il ritorno, a meno che non si voglia da Salò andare fino a Desenzano percorrendo però comunque 20 km a fronte dei 35 per il rientro a Brescia.
INTERESSE PAESAGGISTICO
Il tratto lungo il Naviglio Bresciano e quello lungo il Chiese rappresentano sicuramente i momenti più belli della ciclabile e ne costituiscono più della metà. Giunti a Salò però il nostro occhio sarà rapito dalla bellezza del paese e del Monte Baldo che dall’altra sponda lo guarda e lo ammira.
INDICAZIONI, CARTELLONISTICA e protezione del ciclista
Indicazioni e cartellonistica sono mediamente buone, purtroppo peccano alcuni svincoli si rischia di sbagliare strada pertanto consigliamo di utilizzare il tracciato che vi forniamo con la sua relativa app qui sotto. Dei 35 km del percorso più di 20 sono su pista ciclabile totalmente priva di traffico veicolare, il resto è fatto da strade secondarie, e salvo alcuni tratti la sicurezza del ciclista è mediamente più che soddisfacente.Sarebbe auspicabile un maggiore impegno da parte delle amministrazioni a eliminare i tratti potenzialmente pericolosi, come l’attraversamento di Sant’Eufemia e permettere ai ciclisti di percorrere in assoluta sicurezza questa magnifica strada che unisce la città con il più grande lago d’Europa e in futuro con la sua ciclabile che ne permetterà l’anello.