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Brescia

STRADA DEL SOCCORSO
CASTELLO DI BRESCIA

LA STRADA DEL SOCCORSO

Dove si trova

La Strada del Soccorso unisce Via Pusterla con il Castello di Brescia e il suo ingresso si trova a pochi minuti a piedi dal centro storico della città.

Qui trovate il link per raggiungerlo con Mappe Apple o con Google Maps

STORIA

La storia della “strada del soccorso” a Brescia è certamente ricca di eventi tragici e ironici. Questo percorso, pensato in origine per portare soccorso ai soldati del castello in caso di assedio, ha invece visto il suo nome diventare ironico per i bresciani in due occasioni cruciali della storia della città.

Nel 1512, durante l’assedio condotto da Gastone di Foix, nipote del re Luigi XII di Francia, la strada del soccorso fu utilizzata contro la città stessa. Gastone di Foix ingannò i difensori della città per conquistare il castello e, una volta dentro, mise a ferro e fuoco le strade, le case e le chiese di Brescia, portando distruzione anziché soccorso.

Anche durante l’assedio del 1849, la “strada del soccorso” fu sfruttata dai nemici della città. Mentre i bresciani si battevano eroicamente durante le Dieci Giornate contro gli austriaci, il generale Haynau, con l’inganno e la presunta complicità di traditori locali, riuscì a raggiungere la guarnigione austriaca nel castello attraverso questa via. Questo permetteva agli austriaci di continuare il loro attacco contro la città, nonostante la resistenza eroica dei bresciani.

Caratteristiche

Oggi, la Strada del Soccorso rappresenta non solo un importante sito storico, ma anche un suggestivo percorso che offre ai visitatori l’opportunità di esplorare la storia e l’architettura del Castello di Brescia. Con i suoi 210 metri di lunghezza, di cui quasi 60 in galleria sotterranea, e i 50 metri di dislivello, questo percorso offre un’esperienza unica che collega il Giardino Botanico della Montagnola al Piazzale della Locomotiva all’interno del castello.

la galleria

La galleria della Strada del Soccorso

UNA MERAVIGLIA TECNICA E ARCHITETTONICA

La Strada del Soccorso rappresenta davvero una meraviglia storica di Brescia, testimoniando la maestria architettonica e l’ingegnosità militare dei suoi costruttori nel XV secolo, la famiglia Visconti. Questo percorso, concepito per garantire un collegamento vitale con il Castello in caso di necessità, riveste un ruolo fondamentale nella storia della città.

La struttura della Strada del Soccorso presenta un interessante contrasto tra il tratto inferiore, una lunga scalinata a cielo aperto, e quello superiore, che procede in galleria con soffitto a volta di altezza variabile. Questa disposizione permetteva un accesso più sicuro e discreto al Castello, offrendo protezione agli abitanti durante le emergenze.

La presenza di un doppio ponte levatoio rendeva praticamente inaccessibile la Strada del Soccorso agli invasori, dimostrando l’attenzione alla difesa e alla sicurezza dei difensori del Castello. Tuttavia, nonostante le sue misure di protezione, la Strada del Soccorso è stata teatro di sanguinose battaglie nel corso della storia di Brescia.

Il tratto inferiore e la lunga scalinata in trincea

Il giardino della Montagnola

Ai piedi della Strada del Soccorso si trova si trova il Giardino della Montagnola, che di fatto ne rappresenta il tratto iniziale da Via Pusterla, al Bastione dove inizia la Strada del Soccorso vera e propria. Un incantevole giardino botanico accessibile al pubblico. All’interno dei circa 12000 mq del parco, sono stati ricreati gli ambienti tipici delle colline circostanti, offrendo ai visitatori una varietà di paesaggi naturali da esplorare. Tra prati, macchie boschive, zone umide e pietraie, gli ospiti possono immergersi nella bellezza della natura e scoprire una vasta gamma di piante autoctone.

Tra le specie presenti nel giardino botanico, spiccano il castagno, il carpino bianco, il carpino nero e la quercia, che conferiscono al parco un’atmosfera tipica delle colline bresciane. Il ruscello che attraversa il castagneto contribuisce al mantenimento di un microclima fresco e umido, favorendo la crescita delle felci e creando un ambiente ideale per il riposo e il relax.

Il pendio a nord-ovest della Montagnola, ai piedi del Bastione del Soccorso, ospita una varietà di ginepri, arricchendo ulteriormente la diversità vegetale del parco. Complessivamente, sono stati piantati 175 alberi ad alto fusto, circa 300 cespugli e oltre 3000 piante erbacee, creando così un ambiente ricco di vita e di colori.

il giardino

Il Giardino della Montagnola

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Orario

dalle 8 alle 20

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Costo

Gratuito

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